lunedì 30 giugno 2014

Adriano Spatola poeta totale


[Videor n°5] "Nel suo intervento al convegno di Celle Ligure del maggio '90 su mio fratello, riportato nel volume "Adriano Spatola poeta totale" pubblicato da Costa & Nolan, Giorgio Celli ricostruisce alla perfezione le dinamiche psico-letterarie della redazione di Malebolge. Il problema che si ponevano i redattori più attivi era quello di conciliare un recupero delle esperienze surrealiste e dadaiste, completamente ignorate in Italia negli Anni 20 e 30 a causa dell'estetica crociana dominante, con gli indirizzi della nascente neoavanguardia. " [Maurizio Spatola] http://www.ulu-late.com/atlante/spato...

Adriano Spatola

I fogli mancanti andarono dispersi durante il trasloco di Spatola da Mulino di Bazzano a San Polo d’Enza.http://www.sempremai.net/?p=220
Biografia a cura di Gianni Fontana

martedì 24 giugno 2014

Patrizia Vicinelli


Giovedì 26 giugno l'autrice Jonida Prifti
presenterà il suo saggio/e-book "Patrizia Vicinelli. La poesia e l'azione " (Onyx e-book Editrice) all'Alpacha (via fanfulla da lodi 5).
Partecipano alla presentazione: Daniela Rossi, Aldo Mastropasqua,Tommaso Ottonieri
e con la partecipazione straordinaria del regista Mario Gianni, autore del film sperimentale "Errore di gruppo"girato a Lourdes con Patrizia Vicinelli:https://www.youtube.com/watch?v=5Txsm53M2os

E-book trailer
https://www.youtube.com/watch?v=Zq6IUPQsoPI

http://www.onyxebook.com/prodotto/patrizia-vicinelli-la-poesia-e-lazione/

Descrizione
*Il libro è uno sguardo profondo sulla poesia di Patrizia Vicinelli (1943-1991), una figura ancora poco conosciuta, seppur di grande importanza nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento. Patrizia Vicinelli fu una delle prime a pensare che la poesia si esprimesse con tutti i sensi: la voce, il corpo, la gestualità. Dunque, è necessario comunicare, dialogare e parlare con tutti i nostri canali, verbali e non verbali, per rendere la poesia un atto performativo di totale coinvolgimento tra chi parla e chi ascolta. Osare, sperimentare e contaminarsi in altre discipline, diventa per Patrizia una necessità e un istinto. Il teatro, l'arte, il cinema sono percorsi quasi obbligati. Tra le numerose collaborazioni, da menzionare quelle con Alberto Grifi, Gianfranco Baruchello, Claudio Caligari, Adriano Spatola, Emilio Villa, Tonino De Bernardi, Mario Gianni, Gianni Castagnoli e altri. Sono percorsi obbligati la trasgressione, la galera, l'amore, la maternità, l'autenticità, il dolore, il vuoto, la forza inarrestabile. Ogni sua poesia e ogni sua performance è la rappresentazione della sua vita: un'esperienza autenticamente al limite. Ne sono testimonianza le sue opere: "à, a. A" (Marcatré 1967), "Apotheosys of schizoid woman"(Tau/ma 6, 1979), "Non sempre ricordano" (Aelia Laelia 1985 ), "Cenerentola" (pièce teatrale messa in scena nel periodo di detenzione a Rebibbia 1977-'78), "Messmer" (Scheiwiller 1994) e "Fondamenti dell'essere" (Scheiwiller 1994), e le pubblicazioni nelle riviste sperimentali degli anni Sessanta e Settanta ("Marcatrè", "Ex", "Alfabeta", tra altre). "Patrizia Vicinelli. La poesia e l'azione" vuole accompagnarvi in quella poesia e in quella vita autenticamente al limite.

per approfondire
Laura Cuccoli (ex compagna di cella)
https://www.youtube.com/watch?v=k0AV3699nss

Nanni Balestrini
https://www.youtube.com/watch?v=xSVgeZPHs7A

Maurizio Spatola
https://www.youtube.com/watch?v=Obz0Xlus3LM

Daniela Rossi
https://www.youtube.com/watch?v=YQjBt_8v6O8

Videointerviste a cura di Jonida Prifti

lunedì 16 giugno 2014

qualcosa di nuovo, d’inatteso.

Senti Internet 1995
Amelia Rosselli 1981
Insomma, quali sono i segreti di fabbrica?
Certo, non posso fare una confessione diretta. E poi, come farla? Le cose vissute vengono distillate, ma non tutte. Anche perché la poesia non deve ripetere la vita, non ha senso. Il lavoro creativo di valore è quello che ha qualcosa di nuovo, d’inatteso. [Amelia Rosselli]

molto prima del libro

La poesia passa anche attraverso le letture pubbliche?
Io leggo pochissimo in pubblico. Mi fa troppo male. A Roma la pressione mi salì a duecento, davanti a me vedevo tutto confuso. Ma la poesia è nata molto prima del libro, il libro finirà, la poesia no. [Elio Pagliarani]

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