"La democrazia letteraria di massa, potenziata dall'uso del computer, vanifica l'autorità della critica e crea una letteratura senza forma e confini, che nel suo insieme si sottrae ad ogni definizione.
Smettiamo perciò di processare i critici e di stilare piccoli canoni. Legga chi vuole quello che vuole. Un'altra epoca si chiude: l'epoca dei giudizi."
Alfonso Berardinelli, Corriere della Sera, 11 agosto 2010
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