venerdì 22 giugno 2012

Se Pechino fosse la più felice città di Vito Riviello

Se Pechino fosse la più felice città di Vito Riviello
by Lidia Riviello on Monday, June 18, 2012 at 5:46pm ·


"Se Pechino fosse la più felice città,
se voi ci amate
la testa d'un bambino sarebbe
il vero mondo dell'arancia
e non un sublimato crogiolo
di gridi d'anatre.
E Stoccolma sarebbe una città all'aperto
come un circo
e non una negletta sperimentale abusiva
patria sotterranea
dove gli incrociatori camminano sui marciapiedi
ostruendo e impedendo
la proclamazione d'un quadro.
I bambini vivono sulle scale
e come gli insetti
scavano un albero sui generis
sognando una vita che messa in pratica
farebbe di Pechino la città più gialla di felicità
in cui lo studio sarebbe mangiare il pane
e fare versi un tiro al bersaglio delle Borse,
in cui far mostre è piantare un albero di mele
in mezzo alle pantere a pois.
Se tu ci dessi una mano
nel tuo stesso interesse
rinunziando alla scala su cui ti'innalzi
per vederti impaurito da rumori estranei
alla velocità degli anni tuoi,
sarebbe Parigi il pomeriggio più bello
dopo che hai dormito
e tutta l'aria finisce in un colore tornito,
in uno sciame di globuli realizzatori"

 
Vito Riviello, potenza 1933, roma 2009

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