Dolce e chiara e' la notte e senza vento,/e queta sovra ai tetti e in mezzo agli orti/posa la luna, e di lontan rileva/serena ogni montagna...
e' proprio quel che accade nella comunita' che vive online raccontandosi, inevitabilmente,visto che non e' data qui altra modalita' per l'esistenza. la dimensione interiore travasa in quella sociale, anche se evidentemente con esiti espressivi diversi da quelli del poeta. e' dal complesso delle voci che la drammaturgia dl virtuale attinge alla dignita' dell'arte, scrittura che qui e' variamente esercitata, complessa.
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