giovedì 14 giugno 2012

Minima

 .. Per ragioni sia tematiche che tecniche, Pagliarani potrebbe essere definito "un populista absolument moderne". La sua lingua non è di origine letteraria, è presa di peso dalla realtà e dal parlato e poi "messa in forma" secondo schemi più ritmici che metrici, sostenuti da un violento istinto vocale e da una vocazione "performativa" ben nota a chiunque abbia ascoltato Pagliarani leggere i suoi testi. Nessun altro poeta italiano, almeno nell'ultimo mezzo secolo, sembrava come lui aver scritto quei versi perché fossero letti a voce alta, sul palco. Come sue fonti sono stati fatti giustamente, anzitutto, i nomi di Majakovskij e Brecht, poeti teatrali, percussivi, materialisti. .. © riproduzione riservata



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