mercoledì 11 febbraio 2009

Vito Riviello in redazione da Videor

haikù

Su Giovanna Bemporad

resnais82 ha aggiunto un commento su il "flusso":


Abbiamo capito, sei una povera umanista ancora attaccata al mito della profondità, dei sensi profondi ecc..
La bella parola decadente al quale ti riferisci (forse alludi a Carmelo Bene?) si chiama scrittura di scena, se ne fotte del testo e dei significati, ed é molto più profonda (proprio perché non vuole esserlo) dei tuoi poemetti. Torna ad insegnare alle medie.


domenica 8 febbraio 2009

La chimera








La Chimera
Non so se tra roccie il tuo pallido
Viso m'apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina O Regina adolescente:
Ma per il tuo ignoto poema
Di voluttà e di dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose
Regina de la melodia:
Ma per il vergine capo
Reclino, io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo,
Io per il tuo dolce mistero
Io per il tuo divenir taciturno.
Non so se la fiamma pallida
Fu dei capelli il vivente
Segno del suo pallore,
Non so se fu un dolce vapore,
Dolce sul mio dolore,
Sorriso di un volto notturno:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l'immobilità dei firmamenti
E i gonfii rivi che vanno piangenti
E l'ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.

Dino Campana

La forma della casa

I.
In una camera
c'è la fontana
dove perpetuamente
scorre l'acqua.
Sorgente di clausura
abitacolo freddo
lacustre
sede settentrionale.


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