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Sapjane (Istria) nel 1941 - Sant'Ilario d'Enza (RE) nel 1988. Da Imola, nel 1957 si trasferisce a Bologna dove collabora alla rivista «Il Mulino» e con Luciano Anceschi al «Verri». A Bologna, Le pietre e gli dei (Tamari, 1961) e le riviste, «Bab Ilu», con C. Altarocca, V. Bini, A. Ceccarelli, C.M. Conti, e «Malebolge», con G. Celli, C. Costa, A. Porta, N. Scolari. Inoltre, L'ebreo negro (Scheiwiller, Milano, 1966); Majakovskiiiiiij (Geiger, Torino, 1971; The Red Hill Press, Los Angeles & Fairfax, 1975); Diversi accorgimenti (Geiger, 1975); Various Devices (The Red Hill Press, 1977); La composizione del testo (Cooperativa Scrittori, Milano, 1978); Cacciatore di mosche (I Telai del Bernini, Modena, 1980); La piegatura del foglio (Guida, Napoli, 1983); poesie visuali e concrete, Poesia da montare (Sampietro, Bologna, 1965); Zeroglifico (id., 1966; Geiger, 1975); Algoritmo (Geiger, 1968); Zeroglyphics (Red Hill Press, 1977); La panoplie (Manicle, Aix-en-Provence, 1983); Recenti zeroglifici (Il Punto, Velletri, 1985); il romanzo L'Oblò (Feltrinelli, Milano, 1964) e i saggi Verso la poesia totale (Rumma, Salerno, 1969; Paravia, Torino, 1978); Miroglio, qualcosa di metafisico (Geiger, 1970); Quadri ritratti miraggi di Francesco Guerrieri (id., 1971); Impaginazioni (Tam Tam, San Polo D'Enza, 1984); Il futurismo (Elle Emme, Milano, 1986). Roma, nella redazione di «Quindici»;Torino, nel 1968 le Edizioni Geiger a Torino. Con Giulia Niccolai, a Mulino di Bazzano nel 1971, la rivista «Tam Tam». Nel '79, terminato il sodalizio con la Niccolai, fonda e dirige «Baobab» (la prima audiorivista di poesia in Italia) e nel 1981 «Cervo Volante», poi diretta da A. Bonito Oliva ed E. Sanguineti. Esposizioni di poesia visuale e performances di poesia sonora. |
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